Challenge pericolose, foto e video condivisi sui #social: sono le richieste di aiuto che prevengono all’Associazione DiTe. I numeri parlano chiaro, dall’inizio della pandemia i casi sono addirittura raddoppiati. Perché la Dad, i lockdown e le poche relazioni sociali dei ragazzi hanno incrementato il verificarsi delle aggressioni e molestie via rete. Ne ha parlato il nostro Presidente, Giuseppe Lavenia, sulle pagine di Marie Clare.
Dad e cyberbullismo: isolamento e lezioni online hanno fatto raddoppiare i casi anche tra i più piccoli. «Servono regole chiare coi figli. Oltre alla condivisione delle loro password».
Fonte: www.marieclaire.com