Il 20% dei minori ha difficoltà nella scrittura manuale in corsivo, con un 10% alle prese con la disgrafia già all’inizio del loro percorso scolastico. Un mutamento profondo che minaccia di privare le generazioni future di un’abilità intrinsecamente umana.
Una recente ricerca pubblicata sulla rivista Occupational Therapy in Health Care lancia un allarme educativo e culturale: il 20% dei bambini mostra difficoltà nella scrittura manuale, con un 10% alle prese con la disgrafia già nelle fasi iniziali del loro percorso scolastico.
Per questo, il presidente dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, GAP e Cyberbyllismo, lo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Lavenia, ci segnala l’urgenza di guardare a questo fenomeno e prenderci cura dell’educazione dei nostri bambini. Abituati spesso fin da piccoli ad interfacciarsi con schermi digitali, cresciuti davanti a laptop e tablet, non sono più abituati a tenere una penna in mano.
Ma quali conseguenze ha sullo sviluppo dei bambini la perdita del corsivo e dell’abitudine alla scrittura manuale?
Qui trovi l’articolo completo del dottor Lavenia pubblicato su Repubblica: